V-RAY 7 BETA

anteprima delle novità

Chaos ha rilasciato la beta pubblica di V-Ray 7, portando con sé alcune interessanti nuove funzionalità che migliorano l’efficienza del rendering e offrono nuovi strumenti per il controllo creativo. In questo articolo vedremo i quattro highlight principali della beta, con particolare attenzione a come questi strumenti possono migliorare il tuo flusso di lavoro. Sebbene la beta sia attualmente disponibile per 3ds Max, le novità arriveranno presto anche su piattaforme come SketchUp, Rhino, Cinema 4D e Maya, replicandone come sempre le funzionalità.

Ecco un’anteprima delle quattro principali novità,  puoi guardare il video  o leggere il resto dell’ articolo.

.IMPORTAZIONE DEI FILE GAUSSIAN SPLATTING

La prima grande novità introdotta in V-Ray 7 è il supporto per l’importazione di file Gaussian Splatting. V-Ray riesce a gestire questi dati e a renderizzare oggetti con un livello di dettaglio altissimo senza utilizzare una geometria vera e propria, ma interpretando i dati delle immagini come un volume.

Come esempio, ho fatto una ripresa della parte esterna alla nostra sede, all’ex mulino Carlotti a Rimini. Ho ottenuto una serie di immagini che, un po’ come in fotogrammetria, possono essere caricate all’interno di un software, in questo caso PostShot. Durante il processo di creazione, ho abilitato anche Sky Model in modo che il software generasse una sorta di cielo attorno all’entità. PostShot genera una rappresentazione 3D, anche se impropriamente chiamata così, poiché non è costituita da geometrie, ma posso comunque esplorarla o esportarla in formato PLY.

Successivamente, posso importarla tramite V-Ray in 3DS Max, che ha aggiunto tra le geometrie il V-Ray Gaussian Splatting. Il file appare in 3DS Max come una nuvola di punti. L’avvio del render interattivo di V-Ray è essenziale per orientarsi meglio durante il posizionamento della telecamera e navigare all’interno del Gaussian Splatting, che di fatto si autoillumina e non richiede un sistema di illuminazione della scena.

Ho modellato una pensilina e un totem da inserire all’ingresso dell’architettura visualizzata con il file PLY in 3DS Max, renderizzando il tutto con il render interattivo di V-Ray. Questo mi consente di avere un senso di scala tridimensionale del progetto e di posizionarlo correttamente, oltre a generare immagini da diverse inquadrature.
Non si tratta di un semplice photomatch, ma dà il feedback di un modello 3D, pur non essendolo. Posso persino realizzare animazioni e inquadrature ravvicinate, rispettando i dettagli dedotti dalle immagini scattate inizialmente sul posto.

Questa funzionalità di V-Ray apre le porte a un flusso di lavoro ottimizzato: posizionare il progetto con i vantaggi di un 3D, senza dover creare il contesto, ma semplicemente scattando delle foto.

.REGION RENDER POLIGONALE

Dopo anni di region render solo rettangolare finalmente il  Region Render Poligonale, che introduce la possibilità di selezionare e renderizzare specifiche aree della scena utilizzando forme poligonali personalizzate. Questo consente di concentrarsi su porzioni specifiche dell’immagine, senza dover renderizzare l’intera scena, risparmiando tempo e risorse, soprattutto durante le fasi di settaggio dei materiali.

Grazie a questa funzionalità, gli utenti hanno un maggiore controllo sul rendering, intervenendo con precisione su dettagli specifici della scena che necessitano di particolare attenzione.

.NUOVO LAYER DI VIGNETTING NEL V-RAY FRAME BUFFER

Il Vignetting è una tecnica che oscura i bordi dell’immagine per guidare l’attenzione dell’osservatore verso il centro. Nella beta di V-Ray 7, è stato aggiunto un nuovo layer di Vignetting direttamente all’interno del V-Ray Frame Buffer. Questo permette di applicare ed editare l’effetto vignettatura in post-produzione, senza dover intervenire sull’immagine finale con software esterni e indipendentemente dai settaggi del vignetting di Camera impostato prima del rendering. Oltre alle regolazioni di intensità e sfocatura sono presenti delle ottime maniglie di controllo per il setting della forma e centratura dell’ effetto.

Questa funzionalità è particolarmente utile per chi desidera migliorare l’estetica della scena già durante il rendering, risparmiando tempo e riducendo il bisogno di software di fotoritocco aggiuntivi.

.NUOVO STRUMENTO "PENNELLO" / BRUSH NEL CHAOS SCATTER

Una delle aggiunte più interessanti per chi lavora con scene esterne è il nuovo strumento pennello nel Chaos Scatter. All’ interno di una nuova sezione “Create Instances” questo strumento permette di distribuire oggetti come vegetazione, sassi o altri dettagli in modo preciso e controllato sulla superficie della scena, consentendo di “dipingere” con maggiore libertà gli elementi sparsi. E’ ovviamente possibile determinare raggio del pennello e rate.  Se qualcosa dovesse andare storto possiamo sempre rifinire il risultato cancellando alcune istanze con lo strumento “Erase” che è esattamente come il pennello ma toglie istanze anziché aggiungerne.

A differenza della distribuzione casuale, il nuovo pennello offre un controllo più dettagliato su dove e come vengono posizionati gli oggetti, migliorando la personalizzazione e l’accuratezza del risultato finale.

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arch. Davide Paolini

founder & 3D trainer

.IN CONCLUSIONE

La beta di V-Ray 7 introduce strumenti che offrono maggiore controllo e velocità nel rendering e nella gestione delle scene. Le nuove funzionalità come l’importazione tramite Gaussian Splatting, il Region Render Poligonale, il nuovo layer di Vignetting nel V-Ray Frame Buffer, e lo strumento pennello nel Chaos Scatter permettono di ottimizzare e perfezionare il lavoro in modo più semplice e veloce. Questi sono gli highlights che ritengo al momento più importanti. Sicuramente, come per ogni beta, ci saranno altri add-on da qui all’uscita finale.